Lo storico Cappellari in visita alla tomba di Alfiero Battisti, padre del cantautore Lucio. “La famiglia Battisti fu vittima delle aggressioni comuniste e nel 1947 dovette abbandonare Poggio Bustone”

30/11/2020

Poggio Bustone, 28 Novembre 2020 –
“La famiglia di Lucio Battisti
dovette abbandonare Poggio Bustone
nel 1947 perché colpita dall’odio
comunista.”

Lo afferma il ricercatore storico
Pietro Cappellari, che stamattina
nel cimitero di Poggio Bustone
(Rieti) ha reso omaggio alla tomba
di Alfiero Battisti, padre del
noto cantautore Lucio.

“Il padre di Lucio Battisti,
Alfiero, classe 1913, militò nella
RSI come Brigadiere della Guardia
Nazionale Repubblicana. Nel
dopoguerra fu arrestato, a seguito
di denunce, poi risultate non
veritiere, presentate contro di
lui da due esponenti del PCI.

Sembra che subì anche
un’aggressione personale. A causa
dell’odio dei comunisti, con la
famiglia dovette abbandonare
Poggio Bustone e spostarsi nel
1947 a Vasche di Castel
Sant’Angelo, sempre in provincia
di Rieti.

Nel 1950 avvenne il definitivo
trasferimento nella Capitale della
famiglia Battisti, emigrazione
forzata che portiamo a conoscenza
degli abitanti di Poggio Bustone,
i quali giustamente vorrebbero
creare un museo e altre iniziative
in ricordo di Lucio.”

AresAN