CAPPELLARI: «VI RACCONTO L’8 SETTEMBRE AD ANZIO E NETTUNO, QUANDO LE CAMICIE NERE DIFESERO LA CITTA’»
8/9/2021Ripubblicato in uno specifico volume lo studio del ricercatore nettunese su una pagina tragica della nostra storia nazionale
Lo studio del Dott. Pietro Cappellari, Direttore della Biblioteca di Storia Contemporanea “Coppola” di Paderno (Forlì), sugli eventi che si verificarono a Nettunia dopo la resa incondizionata (e il conseguente passaggio al nemico) delle Regie Forze Armate dell’8 Settembre 1943, nasce all’interno del progetto di ricerca intrapreso molti anni fa sulla storia delle città di Anzio e Nettuno nella prima metà del Novecento. Opera importante che ha fatto luce, per la prima volta, su questa fase storica delle due cittadine laziali, una fase da sempre sottaciuta, strappata dal grande libro della storia dai “gendarmi della memoria”. Quel passato, per molti, troppi, non era mai esistito.
Un’opera iniziata nel lontano 1994, per la quale sono usciti quattro volumi per i tipi della Herald Editore: I Legionari di Nettunia (2009), Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma (2010), Nettunia una città fascista (2011) e Il fascismo ad Anzio e Nettuno (2014).
Per la prima volta, come dicevamo, è stato dato un volto e un nome a tanti protagonisti della vita delle due città che erano stati condannati alla damnatio memoriae dall’odio politico. Ma non solo. Fatti di cui si ignorava l’esistenza sono stati presentati al grande pubblico, il tutto in un processo di recupero della memoria storica locale senza precedenti. È stata scoperchiata quell’enorme “fossa comune” della memoria dove il primo Novecento di Anzio e Nettuno era stato sepolto, salvando dall’oblio la stessa “essenza” di queste due città.
Il libro Nettunia 9-11- Settembre 1943. Quando le Camicie Nere difesero la città è la riproposizione di quanto già scritto in Nettunia una città fascista, nel Capitolo IV, emblematicamente e provocatoriamente intitolato L’insurrezione che non ci fu.
È stato opportuno estrapolare questo capitolo dal tomo pubblicato per una considerazione importante: la necessità di un rapido focus su questo tema da parte dei ricercatori, senza consultare l’intero volume, il cui studio rimane, comunque, imprescindibile per la comprensione delle dinamiche storiche legate alla problematica qui “isolata”.
Il testo, corredato da una brillante prefazione del Prof. Alberto Sulpizi, sarà presentato al pubblico il prossimo 8 Settembre a Nettuno, in una conferenza pubblica.
Claudio Cantelmo