AD OVIEDO NELL’ANNO DEL CENTENARIO
30/5/2022Si rafforza l’asse culturale Italia-Spagna negli studi sul fascismo
Oviedo (Spagna), 28 Maggio – Si è tenuta oggi la “Primavera Asturiana – IX Primavera Española”, l’importante manifestazione culturale organizzata dall’Asociación in Memoriam Juan Ignacio, con la collaborazione di “Asturies non Conforme”, che riprende quest’anno le sue attività, dopo due anni di blocco imposto dalle disposizioni anti-covid delle Autorità governative.
Oviedo non è stata scelta a caso: è famosa per la sua eroica resistenza all’assedio dei Rojos durante la Guerra Civile 1936-1939. Gli abitanti, circondati da soverchianti forze nemiche che bramavano la conquista della città – unico centro nazionalista ribelle in una regione totalmente in mano alle forze sovversive – seppero far fronte alla minaccia bolscevica, respingendo armi alla mano tutti i tentavi di assalto, resistendo impassibili a decine di bombardamenti, dimostrando la loro fede in Cristo e il loro attaccamento ai valori patriottici.
Dopo gli interventi di autorevoli esponenti della cultura nazionale spagnola, come Jorge Álvarez e Juan Antonio López Larrea, sui più disparati argomenti di politica e di storia, il Dott. Pietro Cappellari, Direttore della Biblioteca di Storia Contemporanea “Coppola” di Paderno (Forlì), ha intrattenuto il numeroso pubblico presente con una lectio magistralis sulle origini del movimento fascista, il Biennio Rosso in Italia e la Marcia su Roma: La insurrección nacional y popular que cambiò el rostro de Europa. Per la prima volta sono state veicolate al pubblico spagnolo le informazioni e le documentazioni frutto delle ultime ricerche ed interpretazioni del fascismo.
Ha concluso la manifestazione culturale Pedro Varela, scrittore, editore e studioso di storia, al centro di una persecuzione giudiziaria senza precedenti da parte dello Stato spagnolo.
Il portavoce