SANTA MESSA NELLA CHIESA DI PADERNO

14/6/2022

di Maria Teresa Merli

I cinguettii al sole di primavera, le campane a festa, il silenzio della collina; l’ATTENTI ai Labari; la Consacrazione, il magnifico canto gregoriano, la Preghiera dell’Ardito, la Preghiera del Legionario: tutto ha contribuito ad elevare la santa orazione domenica 12 giugno quando don Ugo Carandino ha celebrato, in latino, secondo rito tradizionale, l’annuale Messa in ricordo dei nostri Caduti nella Chiesa di Paderno.
Giunta da Bergamo la carissima signora Ornella, moglie di Italo Pilenga, con alcuni cari e fedelissimi amici del nostro amato Presidente; inoltre, provenienti da Bologna e Ravenna, una folta delegazione di Arditi guidati dal sig. Benfenati; il sig. Sergio Di Michelangelo da Chieti e numerose altre persone intervenute da Forlì, Rimini, Imola, Mercato Saraceno.
Abbiamo non solo ricordato chi ci ha lasciato - Italo Pilenga, Arnaldo Bertolini, Roberto Scocco, Italo Merli - ma anche chi, con sacrificio e fedeltà, oggi porta avanti le commemorazioni dei nostri caduti, con speciale menzione all’intensa attività del Cav. Pietro Oddone in Liguria e di Simone Perticarini nelle Marche.
Abbiamo inoltre informato i presenti della nascita della Fondazione Francesco Parrini (in onore del fondatore dell’Associazione, nonché padre del giovanissimo Gino caduto per mano assassina). La Presidente dott.ssa Anna Mancini, sorella di Massimino - pilota dell’aeronautica militare, colpito nei cieli di Minerbio in data 1 luglio 1944 – era presente alla celebrazione. Ai presenti sono stati brevemente illustrati i motivi che ci hanno spinto a intraprendere il percorso della Fondazione con statuto dai rinnovati obiettivi, più dinamici e contemporanei rispetto al precedente. L’attuazione di tale progetto va inoltre a semplificare l’apparato burocratico e garantisce la trasparenza della gestione economica, grazie al controllo di un Revisore legale.
È stato altresì illustrato il prossimo progetto, l’acquisizione tramite donazione di un fazzoletto di terra - quale luogo di culto - nell’entroterra anconetano, nei pressi di Arcevia, luogo che vide la tragica fine di 13 civili, per massima parte donne e anziani, che di nulla si erano macchiati. Annunciata la celebrazione, programmata per sabato 16 luglio, alla quale prenderà parte il nostro direttore dott. Pietro Cappellari.
Una corona di alloro è stata infine deposta sulla tomba della famiglia Mussolini-Bondanini nel piccolo cimitero a 200 metri dalla chiesa e con devozione rinnovata la benedizione di Don Ugo Carandino del sacro luogo.