66° Anniversario della tragedia dei battelli "Genova" e "Milano"

25/9/2010

La Federazione del R.N.C.R.RSI-Continuità Ideale del Verbano-Cusio-Ossola e di Novara, d'intesa con l'A.N.F.C.D.RSI e con le locali Federazioni del Movimento Nazionalpopolare e di Forza Nuova,
annunciano per
SABATO 25 Settembre 2010
la Commemorazione del 66° Anniversario
della tragedia dei battelli "Genova" e "Milano"
mitragliati, incendiati e affondati sul Lago Maggiore il 25 e 26 Settembre 1944 da aerei alleati.
Ore 9,30 - una delegazione per mezzo di un'imbarcazione lancerà nel lago una corona d'alloro davanti al pontile di Baveno dove il 25 Settembre 1944 fu attaccato e affondato il battello "Genova" carico solo di civili-
Ore 10,30 - presso il Cimitero di Verbania-INTRA, deposizione di una corona d'allora sulla tomba che ricorda i 10 legionari del Btg."M" Venezia Giulia ed un numero imprecisato di civili morti sul battello "Milano" (ex tomba "Ignoti") mitragliato e affondato il 26 Settembre 1944 e al fabbricato operaio "Il Cassinone" di Intra anch'esso bombardato e lettura Preghiera del Legionario.
Ore 11,00 - dal piazzale di Villa Taranto a Verbania-PALLANZA, per mezzo di un'imbarcazione verrà lanciata nel lago una corona d'alloro nel punto dov'è inabissato il relitto del "Milano", finalmente dopo tanti anni localizzato e filmato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Ore 11,30 - nella Cappella della vicina Casa S.Luisa, S.Messa in suffragio di tutti i Caduti.
Ore 13,00 - ritrovo conviviale presso il Ristorante "Il Chiostro" della Famiglia Studenti di Verbania-INTRA.
Nei giorni precedenti la Commemorazione, militanti del MNP e di F.N. effettueranno ancora una volta un massiccio volantinaggio a Baveno per denunciare il persistente rifiuto di quella giunta di centrosinistra, come della Provincia del Vco di centrodestra, della nostra richiesta di porre un segno (lapide, targa o cippo) a ricordo dei 34 civili (tra i quali 3 dipendenti della Navigazione) morti sul battello "Genova" proprio davanti al porto di Baveno, richiesta che aveva avuto anche l'interessamento del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica ma alla quale i due Enti locali hanno e continuano a dare parere NEGATIVO.