Reggio Emilia non dimentica: il ricordo della strage del Cernaieto

6/5/2023

Sabato 6 maggio, la Federazione reggiana dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra,
il Centro Studi Italia e l'Associazione Culturale Pietro e Marianna Azzolini si sono
ritrovati al bosco del Cernaieto (Trinità di Casina) per l'annuale commemorazione delle
vittime della strage partigiana che a guerra finita si consumò in codesti luoghi.

Alle allocuzioni del Presidente ANVG Alessandro Casolari, del Cav. Ivaldo Casali e del
Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Marco Eboli, è seguito un accurato
approfondimento storico curato dallo storico Luca Tadolini del Centro Studi Italia.
L'iniziativa si è conclusa con la benedizione della Croce, eseguita dal sacerdote don
Giancarlo Denti.. Alla partecipata cerimonia, seguita da una cinquantina di Patrioti,
erano presenti anche i familiari delle vittime e il Sindaco di Casina. Ringraziamo i
Carabinieri di zona che, come sempre, hanno garantito il tranquillo svolgimento
dell'evento.

Ricordiamo che nel bosco del Cernaieto, il 26 aprile 1945 i partigiani comunisti
assassinarono a colpi di pistola mitragliatrice, in spregio a qualsiasi convenzione
bellica, 21 prigionieri di guerra, soldati del presidio della Guardia Nazionale
Repubblicana di Montecchio (RE) insieme a un Marò della Xª MAS (mai ritrovato e
identificato) e tre donne: Viappiani Paolina di 22 anni, Spaggiari Maria di 29 anni e
un'altra non identificata.

Alessandro Casolari