Reggio Emilia non dimentica
8/1/2023Il giorno 8 gennaio, l'Associazione Nazionale Volontari di Guerra di Reggio Emilia e il
"Centro Studi Italia" hanno ricordato le vittime dei bombardamenti a tappeto che
martoriarono Reggio nei primi giorni del 1944.
Il 7 e 8 gennaio la nostra città venne bersagliata da diverse ondate di bombardieri
angloamericani, che devastarono vaste aree dell'abitato, soprattutto quelle adiacenti le
Officine Reggiane, la stazione, il quartiere "Cairo" e la zona di Santa Croce.
Sotto la pioggia di bombe da 4000 (sic!) o 500 libbre rimasero uccisi 261 reggiani,
altri 256 risultarono feriti.
Per ospitare i loro poveri resti (spesso singoli arti o poco più) nel Cimitero suburbano
(oggi "monumentale") venne creato un apposito "campo incursionati" e successivamente una
colombaia dedicata (bisognosa, a nostro parere, di restauro).
Reggio Emilia non dimentica.
Alessandro Casolari
Presidente Federazione di Reggio Emilia
Associazione Nazionale Volontari di Guerra